- Categoria: Attualità e interventi
- Visite: 242
REFERENDUM RESPINTO
ORA SERVE LA POLITICA, TOCCA AL PARLAMENTO!
Domenico Rogante
16 Febbraio 2022
Nella giornata di ieri la Corte costituzionale ha giudicato inammissibile il referendum sulla depenalizzazione dell’art. 579 del Codice penale che disciplina il reato di omicidio del consenziente; una soluzione che, secondo il comitato promotore, avrebbe aperto le porte all’eutanasia legale. In attesa di conoscere le motivazioni integrali, la Corte ha respinto il quesito referendario affermando che “non sarebbe preservata la tutela minima costituzionalmente necessaria della vita umana, in generale, e con particolare riferimento alle persone deboli e vulnerabili.” D’altronde, questo esito era prevedibile in quanto il quesito referendario per come era stato concepito, se approvato, avrebbe dato il via ad una norma estrema che non si preoccupava di fare distinzioni tra malati e sani e in assenza di specificazioni e paletti ben definiti avrebbe rischiato di violare i diritti inviolabili delle persone, specie quelli dei più fragili, sulla quale il nostro ordinamento si fonda.