È il “tempo per parlare”!

Nota su recenti vicende della politica italiana del Consiglio Direttivo di “Città dell’uomo” - Associazione fondata da Giuseppe Lazzati

Milano, Giugno 2009

Il libro del Qoélet ci insegna che “sotto il cielo” c’è il tempo idoneo per ogni cosa (cfr. 3, 1-8). Qui, in particolare, si vuole mettere in rilievo il richiamo al “tempo per parlare”. Il giusto equilibrio fra silenzio e parola è parte integrante di una condotta umanamente saggia. Riguarda i rapporti interpersonali e quelli sociali, politici, istituzionali. La parola, elemento distintivo dell’uomo, ha una straordinaria varietà di modulazioni, che ci consentono di esprimere l’intera gamma dei nostri pensieri, sentimenti, emozioni. Tramite la parola si può insegnare, sostenere, incoraggiare, lenire il dolore, trasmettere vicinanza, comunicare tenerezza, ma anche ammonire, correggere, dissentire, riprovare, condannare. ...

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(Nota del Consiglio Direttivo di “Città dell’uomo” - Milano)