Quale futuro per C3dem?

di Pier Giorgio Maiardi

19 Marzo 2024

Il degrado della nostra vita democratica e la povertà della politica che, tramontate le ideologie, ha perso anche le idee e la progettualità, evidenziano l’urgente necessità di iniezioni rigeneranti e chiamano in causa tutti noi. In questa prospettiva riacquista evidenza e motivazione la questione della presenza nella politica dei cattolici che hanno le potenzialità per contribuire a ridare senso e sapore, come il sale nella minestra (ce lo ha detto Gesù Cristo!), alla nostra convivenza sociale!

E’ con questo intento che Agire Politicamente, con alcune altre significative associazioni che avevano la medesima ispirazione cattolico democratica, dette origine, dodici anni fa, alla rete “Costituzione, Concilio, Cittadinanza”, C3dem, ed al portale che porta la medesima denominazione e che avrebbe dovuto rappresentare lo strumento di quella presenza: la rete nacque infatti “….nell’intento di aggiornare e rendere presente e significativa tale sensibilità (cattolico democratica) nel contesto sociale e politico del Paese e recare un contributo alla qualità della vita democratica” (art. 3 Statuto). Una rete che si fece inizialmente numerosa fino a comprendere una ventina di associazioni con la possibilità di raccogliere l’adesione ed il sostegno anche da parte di singole persone.  Senz’altro un obiettivo molto esigente che richiedeva, oltre alla chiarezza ed alla condivisione convinta da parte delle associazioni, la disponibilità e la possibilità di creare una struttura adeguata: un coordinamento attivo e puntuale, una segreteria efficiente, una redazione competente e dedicata, l’intervento sul portale  delle voci più e meno autorevoli del mondo cattolico,  oltre alla possibilità di interessare il maggior numero di persone, in particolare quelle impegnate in ambito sociale e politico. Oggi ci rendiamo conto che quell’obiettivo non è ancora stato raggiunto e che purtroppo le condizioni per conseguirlo sono venute meno: le associazioni che consapevolmente partecipano si sono ridotte a poche con la possibilità di offrire un contributo molto debole, manca una progettazione, la struttura si è rarefatta con la progressiva stanchezza, anche fisica,  delle persone e addirittura con la imprevista malattia e la conseguente inattesa morte di Giampiero Forcesi, anima della redazione. Il portale (www.c3dem.it ) resta e ne resta la validità ma se ne svuota la significatività, non si può procedere per forza d’inerzia e per la esemplare buona volontà di pochissime persone: manca il supporto delle aggregazioni del mondo cattolico che avrebbero dovuto caratterizzare l’originalità e la specificità di una presenza non dogmatica ma vivace, dialogante, capace di interrogare la società e le istituzioni, di proporre, di provocare confronti, di richiamare l’attenzione sui temi pregnanti di una società democratica. Questo, a nostro parere, è ciò di cui oggi si avverte l’assoluta necessità e di cui si sente l’assenza: esistono iniziative culturali, con riviste qualificate, di ispirazione cristiana ma il loro ambito d’interesse si riduce all’interno di  un mondo di iniziati, la nostra società, la nostra politica, vivono di competizioni e di scontri di bandiera più che di contenuti, manca il dialogo, mancano i presupposti per una crescita comune. Lo dimostra tragicamente anche la incapacità di uscire dalle logiche ottuse che oggi, più che mai, portano a guerre che non hanno soluzione perché si è incapaci di un pensiero coraggiosamente diverso.

Per quanto ci riguarda sarebbe auspicabile una ripartenza della nostra rete e una rivitalizzazione della nostra iniziativa ma è indispensabile verificare l’esistenza, o la possibilità di crearle, delle condizioni indispensabili a cui sopra ho accennato, l’alternativa è il prendere atto con rincrescimento della fine di una esperienza significativa e della nostra incapacità di realizzarla … proprio nel tempo in cui se ne avvertirebbe in misura più acuta l’urgenza!


Testo presente anche sul Foglio periodico "Politicamente - Anno XXIV Numero 1"