LA VENDETTA PUO’ FERMARSI

Pietro Pergolari

Novembre 2023

Non esistono guerre giuste, come ha detto Papa Francesco, che ha aggiunto che la guerra ”è la sconfitta dell’ umanità … e questo ci fa pensare sulla selvaggità della natura umana”.

Diceva queste cose con riferimento alla tragedia dell’Ucraina, ma mi pare che quanto detto si presti anche per Israele.

C’è stato l’assalto di Hamas, improvviso, crudele, certamente legato agli scontri del passato, ad una politica miope delle grandi potenze e dei governanti Israeliani, ma comunque efferato, se non altro per la morte di tanti civili.

Israele ha vissuto nella sua storia eccidi della sua gente ancora più gravi di questo, ha vissuto la diaspora.  Le grandi potenze hanno forse voluto rimediare con la creazione dello Stato Israeliano, non tenendo conto che quel territorio era abitato anche da altri, di cultura e tradizioni diverse, e comunque vecchi nemici degli israeliani.

Per vari motivi Il fatto non è stato superato nemmeno con la creazione di uno stato palestinese; forse sarebbe stata necessaria la stessa determinazione usata per la creazione dello Stato Israeliano, fissando condizioni stringenti che permettessero realmente la vita di due stati.

Israele ha esploso la sua vendetta. Ma la vendetta, comprensibile (anche se bisognerebbe dimostrare che la vendetta può qualche volta ristabilire un equilibrio reale), non può essere tanto efferata da diventare genocidio. Anche gli ”amici” Stati Uniti hanno parlato della necessità della proporzione nella vendetta.

La vendetta può fermarsi.

C'è stato un numero impressionante di morti palestinesi ma sembra non basti. Taluni suggeriscono che gli appartenenti ad Hamas, siano “eradicati, qualsiasi cosa il temine significhi.

Qualunque sia la durata e l’esito della campagna di terra ci saranno sopravvissuti, se non altro perché arabi e palestinesi sono in ogni parte del mondo; anche la “vittoria” più completa di Israele non sarebbe, più di sempre, foriera di odio, ovunque? E ancora come reagiranno gli altri arabi? Non ci sarà chi ritenga che la vendetta sia necessaria ancora, da combattere, per sempre e con ogni mezzo?

Ma forse, anche tra noi, c’è chi immagina che dopo millenni di storia sia ancora necessario combattere guerre di civiltà, forse addirittura di religione.

Credo, o almeno lo spero, che gli Israeliani per primi, proprio per quanto hanno sofferto nella loro storia, siano in grado di capire e fermarsi.