A cinquant’anni dalla Lumen Gentium - Dio: un nuovo annuncio?

La coscienza umana e le comunità cristiane si interrogano

 

Alla Presidenza dell’Assemblea

Roma, 17 maggio 2014

Lino Prenna e Pier Giorgio Maiardi

per il coordinamento nazionale di Agire Politicamente

Agire Politicamente, coordinamento di cattolici democratici, conferma la propria adesione al percorso intrapreso, con la denominazione “Chiesa di tutti, Chiesa dei poveri”, per richiamare e rendere attuale il Concilio Ecumenico Vaticano II nel cinquantesimo anniversario della sua celebrazione, e aperto dalla grande Assemblea convocata nel 2012, proseguito dall’Assemblea sulla Pacem in terris nel 2013 ed ora da questa Assemblea sulla Costituzione conciliare Lumen Gentium.

 

La Lumen Gentium ripropone la Chiesa come Popolo di Dio, unico e destinato a raccogliere tutti gli uomini, senza alcuna distinzione e discriminazione, per la costruzione di una pace universale che è segno del Regno di Dio fra gli uomini. In questo si evidenzia la condizione laicale della Chiesa che la inserisce nel mondo come parte integrante, “luce”, “lievito” e “sale”, e non come parte distinta e contrapposta, segno e strumento della presenza viva e operante di Dio. Questa funzione esalta la vocazione specifica dei fedeli laici, chiamati a trattare le cose temporali ordinandole secondo il disegno di Dio. La scelta e la difesa del sistema democratico per il governo della comunità civile vuole esprimere questa vocazione e l’impegno ad una presenza che nel dialogo, nella collaborazione e nella testimonianza quotidiana trova la condizione migliore per rendere Cristo contemporaneo, presente e visibile in ogni stagione della nostra storia.

 


Vedi Incontro di Chiesadituttichiesadeipoveri sulla Lumen Gentium