PASQUA 2024

dalla Croce, “radix mundi”, radice di speranza
la Resurrezione ad una vita nuova di giustizia e di pace!

Un impegno per ciascuno di noi
Ed un augurio per tutti gli uomini e le nazioni!

 

La Croce, radix mundi

La via dolorosa porta al luogo dell'estrema consumazione, già tracciata
dalle orme fangose di noi, poveri viandanti.

Le gioie spente, le lunghe solitudini, i silenzi disabituati l'hanno tagliata,
come una ferita, sul dorso della terra.

E ora, i miei piedi arano la sua carne, che la pietà della notte ricompone intatta.

Riprende cosi, ogni giorno, la fatica del solco, che coltiva la spoglia fioritura della croce.

Croce, albero di callosi nodi e di rari fiori, sei il disappunto della mia promessa di vita.

Croce, sei all'inizio della via dolorosa e la copri tutta con la tua ombra lunga.

Croce, sulla tua scorza rude si spezza la fragilità delle mie illusioni,
coltivate con abitudine gelosa e irriducibile ostinazione.

E sei li, con due braccia pronte a stringermi nella loro fredda morsa.

Ma sei l'unica speranza della mia via.

Sei il fiore promesso alla mia fatica di uomo. E vivo perché ho accettato l'abbraccio
delle tue membra che, in un amplesso d'amore, hanno fecondato la mia solitudine.

Croce, sui tuoi bracci salirono le braccia calde di febbre del Nazareno.

Croce, hai consumato sul tuo legno, un'insolita passione: letto di morte e albero di vita,
hai cullato l'abbandono di Dio nella carne di suo Figlio.

Poi, quando il grido ultimo ha lacerato il velo della natura, è caduta
la tua potenza di morte e la tua nudità ha riscattato il mondo.

Ora, albero fiorito, dolce trepidazione, attesa disvelata, croce del mio Crocifisso,
sei piantata nella mia terra.

Croce, le tue radici sono la nascosta tessitura che anima il mondo.

Croce, i tuoi rami sono dimora sicura dei nostri incerti giorni.

Croce, i tuoi fiori vestono la nostra risorta speranza.