Acca Larentia: un'opinione sul raduno

Alvaro Bucci

1 Febbraio 2024

Soprattutto esponenti delle forze di destra criticano il fatto che venga richiesto specialmente alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni di esprimersi, in nome dell’antifascismo che ispira la nostra Costituzione, in merito ai saluti romani dei militanti dell’ultra destra al raduno per la commemorazione della strage di Acca Larenzia. E ciò osservando che analoghi raduni svoltisi nei precedenti anni sono passati inosservati, senza suscitare richieste di prese di posizione da parte dei governi.

Ma va al riguardo precisato che per la prima volta in Italia si è formato un governo a trazione determinante di una forza politica di destra guidata dalla presidente del Consiglio Meloni, la cui cultura politica trova le sue radici in una formazione politica che non rientra nell’arco costituzionale.

Avendo giurato sulla Costituzione, come tutti i componenti del suo governo, la presidente del Consiglio Meloni dovrebbe fugare ogni sospetto sulla sua “conversione” ai principi democratici sanciti dalla nostra Costituzione.

Nel concreto, dal momento in cui Giorgia Meloni, con la sua compagine governativa, si è trovata a guidare le Istituzioni italiane, avrebbe il dovere di assicurare l’attuazione dei principi della Costituzione, su cui ha giurato di essere fedele, mantenendone quindi, in particolare, il sistema di democrazia che vi è tracciato, costruito sui valori dell’antifascismo.

E’ quindi necessario che la presidente del Consiglio manifesti esplicitamente questa fedeltà rigettando ogni  tentativo di aggregazione, di riproposizione di cultura politica e di atteggiamenti che intendano riferirsi a quelle tragiche esperienze  che si trovarono in contrapposizione al sistema di democrazia come delineato nella nostra Costituzione. Perché anche la democrazia del nostro Paese non è stata conquistata una volta per tutte e abbisogna di essere continuamente difesa contro quelle “schegge nostalgiche” che possano farla slittare in una democrazia illiberale, di cui abbiamo esempi concreti anche in Europa.