Gli accordi proposti dalla FIAT ai lavoratori ...

30 Dicembre 2010

La questione aperta dagli accordi proposti dalla FIAT per gli stabilimenti di Pomigliano e Mirafiori appare d’importanza cruciale e deve essere analizzata con il massimo della razionalità e della ragionevolerzza…..

Sono profondamente mutate le condizioni della produzione e del mercato, l’utile dell’impresa non è più assicurato……

Ma tutto questo può, e in quale misura, cambiare i rapporti fra le organizzazioni dei lavoratori e l’impresa? Può indebolire il riconoscimento della rappresentanza dei lavoratori e il coinvolgimento  dei lavoratori nella individuazione e nella condivisione degli obiettivi dell’impresa? Su questo rapporto avremmo probabilmente dovuto fare passi avanti piuttosto che indietro…..

Il lavoro e i diritti del lavoratore devono essere sempre e comunque subordinati al fine primario dell’utile dell’impresa? La produzione e l’utile d’impresa dovrebbero essere intesi come un bene comune e il prezzo per conseguirli dovrebbe essere ripartito equamente senza alcuna imposizione…..Il lavoro è un diritto/dovere di ogni cittadino ed è alla base del riconoscimento del diritto di cittadinanza…..

Si tratta di una questione che interpella la sensibilità dei cristiani che dovrebbero sentirsi direttamente impegnati nella interpretazione e nell’analisi della situazione e nella ricerca di soluzioni adeguate…….

Pubblichiamo due documenti: un’analisi di Luigi Mariucci, giuslavorista, e un documento che sancisce la nascita di un’associazione a difesa dei diritti del lavoratore.