LETTERA APERTA AL SEGRETARIO PD ENRICO LETTA

Redazione Agire Polis

Associazione Agire Politicamente

Aprile 2021

Caro Segretario, siamo un gruppo di persone iscritte all’associazione Agire Politicamente che da qualche mese ha aperto un nuovo spazio sui social chiamato “Agire Polis” con l’obiettivo di confrontarci non solo con i nostri associati ma anche con i tanti fruitori delle piattaforme social, con una particolare attenzione alle nuove generazioni, sui temi dell’attualità politica e su alcune questioni che riteniamo prioritarie per il particolare momento che stiamo vivendo.

Il nostro gruppo si ispira al Cattolicesimo Democratico che è la cultura fondativa dell’associazione e la nostra attenzione nei confronti del PD nasce proprio dal fatto che il Cattolicesimo Democratico sia entrato come componente strutturale del progetto originario insieme con la componente liberale e social comunista.

Ci rivolgiamo a te, innanzitutto per augurarti un buon lavoro come neosegretario, ma soprattutto perché vorremmo testimoniarti la nostra delusione nel constatare il progressivo impoverimento culturale che il PD ha subito in questi anni, secondo noi dovuto allo smarrimento dell’idea originaria, che tanto era riuscita a suscitare l’entusiasmo dei molti cittadini che vedevano in questo “nuovo” partito la speranza di poter costruire uno spazio democratico in cui la maggioranza degli italiani si sarebbe potuta riconoscere.

La collaborazione tra realtà e culture diverse, che sull’esperienza dell’assemblea costituente avrebbe dovuto contribuire a trovare soluzioni nuove per le impegnative sfide del nostro tempo, si è trasformata in un amalgama mal riuscito di gruppi dirigenti che ha alimentato i conflitti interni, facendo percepire il PD come una realtà distante dai problemi della gente.

Per questo crediamo che il partito abbia bisogno di un nuovo grande inizio che riprenda, attualizzandolo, il progetto originario e che riaccenda la speranza di una politica "vera, bella e buona".

È necessario voltare pagina ma per farlo c’è bisogno che il partito si apra alla società e alla collaborazione con le realtà territoriali, con le associazioni e con i corpi intermedi, che veda nel pluralismo l’occasione per rendere il PD un partito nuovo, dando finalmente l’idea di un “ritorno” al popolo come soggetto dell’azione e dell’impegno politico e non come oggetto del consenso come è costume dei movimenti populisti e sovranisti.

Per questo, ci aspettiamo che tu possa indirizzare il tuo impegno in questa direzione, affinché il PD possa ritornare a proporre un progetto per l’Italia e per l’Europa, capace di dare speranza e di declinare le scelte sui temi della centralità della persona, dell’uguaglianza delle opportunità, dell’ecologia integrale, del lavoro e della sicurezza.


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