Lettera aperta agli Onorevoli Parlamentari della Repubblica

E per conoscenza:

Al Presidente della Repubblica

Al Presidente della Corte Costituzionale

Al Presidente del Consiglio dei Ministri


Vogliamo una Repubblica basata sulla separazione e sull’equilibrio di poteri che concorrano armoniosamente al bene comune.

Vogliamo partiti politici ordinati su principi e regole di democrazia interna,  con finanziamento e  bilanci trasparenti.

Vogliamo che ci venga restituito il diritto di scelta dei nostri rappresentanti nelle sedi elettive.

Vogliamo rappresentanti politici insospettabili di interesse personale.

Vogliamo un Parlamento che rappresenti il pluralismo degli orientamenti politici e delle aspirazioni presenti nella società italiana, sulla base del principio che ciascun voto debba avere pari peso:  respingiamo pertanto qualsiasi premio di maggioranza  distorsivo  della  volontà popolare

Vogliamo un Parlamento autorevole, dove ogni parlamentare rappresenti  la nazione senza vincolo di mandato, e che discuta e deliberi sulle leggi e sui programmi, mediante un confronto autentico e serrato tra maggioranza e opposizione, libero di sfiduciare il Governo, se lo ritiene opportuno, senza temere il ricatto politico dello scioglimento anticipato delle Camere.

Vogliamo un Presidente del Consiglio, scelto dal Presidente della Repubblica, e che ottenga, insieme al Governo,  la fiducia delle Camere.

Vogliamo una magistratura indipendente e con il Pm titolare dell’azione penale obbligatoria.

PERCIO'

Difendiamo la Costituzione  e ci battiamo per la sua compiuta attuazione.

Vogliamo che sia rispettata la volontà popolare chiaramente espressa con il referendum del 2006, che ha ribadito la fedeltà del corpo elettorale all’ordinamento e ai principi in essa statuiti.

Vogliamo che eventuali modifiche della Costituzione riguardino in via esclusiva emendamenti puntuali del testo, sui quali i cittadini possano essere chiamati a pronunciarsi senza ambiguità, dopo ampio dibattito democratico

Respingiamo pertanto, nel metodo e nel merito, il progetto di riforme della Costituzione in discussione al Senato. Vi sollecitiamo a dedicare invece l’ultimo scorcio di legislatura a questioni prioritarie, quali: i provvedimenti  per affrontare efficacemente la crisi economica e sociale, la riforma urgente del sistema elettorale, la riforma dei partiti e del loro finanziamento, la legge sul conflitto di interessi.

Vogliamo più politica, ma buona politica, orientata al bene comune!


------------------

Giugno 2012

Iniziativa promossa dai Comitati "Salviamo la Costituzione", già sottoscritta da alcuni firmatari, a cui si può aderire accedendo a: www.petizionepubblica.it/?pi=buonapol o tramite la pagina Facebook di "Salviamo la Costituzione – Bologna".