I CHIAROSCURI DELLA RIFORMA COSTITUZIONALE

Scritto destinato agli atti del Convegno “Prospettive di riassetto delle autonomie territoriali alla luce della riforma del Titolo V in itinere”, svoltosi il 23 novembre 2015, presso l’Istituto A.C. Jemolo di Roma.

Gian Candido De Martin[1]

16 Ottobre, 2015

Sommario:

1. Problemi di metodo e di coerenza degli obbiettivi nel processo di revisione;

2. Un nuovo assetto bicamerale con un Senato rappresentativo delle autonomie territoriali;

3. Un netto rafforzamento dell’esecutivo in una prospettiva di sostanziale premierato forte;

4. Un forte ridimensionamento delle autonomie regionali ordinarie con una deriva neocentralista, peraltro non estesa alle regioni speciali;

5. Le contraddizioni col principio autonomistico nel nuovo sistema locale;

6. Una riforma comunque da completare (possibilmente già prima del referendum).

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[1]  Costituzionalista, Presidente del Consiglio scientifico dell’Istituto “V. Bachelet” dell’Azione Cattolica Italiana

Emerito di Istituzioni di diritto pubblico della LUISS Guido Carli di Roma


Vedi Dossier: Referendum costituzionale