LE RAGIONI DEL NO ALL’ARRETRAMENTO COSTITUZIONALE

Intervento alla Conferenza stampa dei Cattolici del NO

 

Domenico Gallo

21 marzo 2016

Quali sono le ragioni della nostra critica alla Costituzione quale è stata riscritta dal governo, voluta da Renzi e propagandata dalla Boschi?

Innanzi tutto il metodo. La Costituzione non è un regolamento di condominio, non è una legge ordinaria, è qualcosa che si pone al confine tra la storia e il diritto; nella Costituzione entra il senso delle vicende storiche del Paese. La Costituzione del ’48 è l’espressione di una vicenda storica particolarmente dura per il nostro Paese. La Costituzione rappresenta ciò che unisce gli italiani e li trasforma in una comunità in cui tutti si possano riconoscere e in cui tutti possano riconoscere di avere un destino comune. Quindi la Costituzione non è frutto di un indirizzo politico di maggioranza, non può essere scritta da una fazione. In effetti la Costituzione  fu approvata da un’Assemblea costituente eletta col metodo proporzionale, che rappresentava tutte le opzioni politico-culturali presenti nella società italiana;  il lavoro di questo corpo costituzionale fu portato a termine con un’approvazione quasi all’unanimità; ci furono 453 voti su 515, quindi la stragrande maggioranza del popolo italiano approvò la Costituzione che adesso viene messa in questione.   ... 

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