Racconti_Amo il lavoro

Dalla relazione di reciprocità esistente tra il lavoro e la famiglia dipende lo sviluppo autentico e completo della società. Visti e vissuti come in contrapposizione se non escludenti tra loro, se conciliati generano “buone pratiche” che realizzano nuove sinergie.

E' un'impresa non certo facile, ma è una sfida che va affrontata con coraggio senza i limiti di una concezione privatistica della famiglia ed economicistica del lavoro. Adottare scelte e politiche che aiutano a conciliare tempi lavorativi e vita privata conviene non solo alle persone, ma anche alle aziende che ne traggono vantaggi competitivi e organizzativi.

Questi due ambiti di vita così strettamente interdipendenti nell'esperienza della grande maggioranza delle persone, se affrontati insieme possono dare risposta ai nodi problematici emergenti oltre che cogliere le straordinarie prospettive che si aprono. In questi anni di crisi se ne stanno occupando organizzazioni economiche quali l'Ocse e la Banca d'Italia, ma sarà oggetto anche del VII Incontro mondiale delle famiglie che si terrà dal 30 maggio al 3 giugno a Milano proprio sul tema: “La famiglia: il lavoro e la festa”.